Teodoro Belleo, un medico ragusano in età moderna

di Giuseppe Barone
Il medico ragusano Teodoro Belleo (1540-1600) pubblica a Palermo nel 1571 il suo “Commentario” agli Aforismi di Ippocrate.
Fratello del conterraneo Carlo, teologo e filosofo dell’ Ordine francescano, Teodoro è meno noto agli studiosi e spetta al compianto don Mario Pavone il merito di averne riscoperto biografia ed operosità scientifica.
Dopo la laurea, conseguita nel celebre Ateneo di Padova nel 1554, Teodoro si reca a Parigi e nel 1563 lo troviamo a Madrid sotto la protezione di Vespasiano Gonzaga Colonna, amico personale del sovrano Filippo II. Nel 1569 il suo ritorno in Sicilia è attestato dalle nozze registrate nella chiesa di S. Giorgio a Ragusa con Antonia Xandrello : una tradizione non documentata, quella del “manoscritto Lauretta” , tramanda che per le lunghe assenze del marito la moglie sarebbe andata a convivere con un esponente della famiglia Castellett.
Poco o nulla sappiamo dell’ esercizio della sua professione medica nella città natale, anche se un passo del suo “Commentario” accenna ad invidie e dissapori con i colleghi locali.
Sul valore dell’ opera di Belleo e sull’ interpretazione aggiornata delle teorie di Ippocrate ci sarà tempo e modo per tornare a discuterne. Ancora una volta, tuttavia, siamo di fronte ad un intellettuale della Contea che ha dato un contributo importante alla rifondazione scientifica della Medicina moderna.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: