Sulla strage di Bologna
di Paolo Morando
Ho seguito il servizio di Report sul processo in corso per la strage di Bologna. Molto solida la seconda parte, da quando viene intervistato Giancarlo Di Nunzio (il nipote del cambiavalute di Licio Gelli) in poi. Per chi non si intende della “geografia” di Ordine Nuovo nel Triveneto, è interessante come Stimamiglio abbia parlato di Besutti (“che prendeva ordini da Rauti”): fosse vero, significherebbe che la cellula veronese era al di fuori del livello regionale costituito da Maggi. Vinciguerra, nell’intervista presentata come esclusiva, ha invece confermato quanto da anni racconta in plurime interviste. Sulla prima parte, centrata sulle connessioni con il delitto Mattarella, segnalo nella foto in basso (diffusa in queste ore dal collega Damiano Aliprandi) il passaggio di una requisitoria del 1991 di Giovanni Falcone a proposito di quell’Alberto Volo di cui nella trasmissione si è ampiamente parlato (ma senza in alcun modo citare questo giudizio di Falcone nei suoi confronti). E avanzo il sospetto che nella sospirata agenda rossa, invece dell’appunto sul proprio incontro con Volo (come ho sentito dire dal conduttore in fase di presentazione del servizio), molto più ragionevolmente Borsellino possa aver invece riportato proprio queste parole di Falcone…. Un’ultima cosa: ma davvero qualcuno può credere che Borsellino possa aver confidato qualcosa a un personaggio come questo Volo? A questo link comunque il servizio di Report: