Di seguito la programmazione settimanale della pagina Facebook e canale YouTube di Storia Glocale.
Su Facebook andranno in onda le dirette, mentre subito dopo sul canale YouTube ci sarà la differita.
(1) Martedì 14 marzo, ore 15 e 30, il professor Michele Sarfatti terrà una conferenza dal titolo:
“la Shoah in Italia. La persecuzione degli ebrei sotto il fascismo”.
Michele Sarfatti (biografia)
Studioso della persecuzione antiebraica e della storia degli ebrei in Italia nel XX secolo.
Dal 2002 al 2016 direttore della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC, Milano.
Dal 2007-8 al 20015-6 docente del Laboratorio “Storia della Shoah”, Università statale di Milano. Nel 2013 ha ottenuto l’Abilitazione scientifica nazionale alla II fascia della docenza nel settore scientifico Storia contemporanea (11/A3).
Membro della Commissione Governativa di indagine sui beni degli ebrei in Italia nel periodo delle persecuzioni 1938–1945 (“Commissione Anselmi”), 1998-2001.
Membro della Commissione Governativa per il recupero del patrimonio bibliografico della comunità ebraica di Roma, razziato nel 1943, 2003–2008.
Membro della Commissione Governativa italiana per il nuovo allestimento dell’esposizione sull’Italia nel Memorial-Museum Auschwitz-Birkenau, 2015-.
Componente del Comitato scientifico della Fondazione Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah, Ferrara, fino al 2019. Componente del Comitato scientifico e d’onore della Fondazione Museo della Shoah, Roma. Membro del Board of Editors della rivista digitale “Quest. Issues in contemporary jewish history. Questioni di storia ebraica contemporanea” (editor in chief dal 2010 al 2016).
Componente del comitato scientifico della rivista “La rassegna mensile di Israel”.
(2) Mercoledì 15 marzo, ore 18, il dottor Giulio Talini presenterà il libro:
“Storiografia etico-politica e “contemporaneità” della storia nel Novecento italiano. Cultura, società, politica.
Scheda del libro:
La storiografia etico-politica e i suoi protagonisti ― da Benedetto Croce a Federico Chabod, da Franco Venturi a Giuseppe Galasso ― rappresentano una pagina fondamentale della cultura italiana del Novecento. Insistendo sul concetto di “contemporaneità” della storia e sul nesso indispensabile tra interrogativi storiografici e problemi del presente, questo filone di ricerche ha esercitato un influsso metodologico determinante su più generazioni di storici ed ha suscitato feconde ricezioni critiche, come dimostra il caso di Antonio Gramsci e dei 224derni del carcere. Inoltre, il modulo etico-politico, fondato sul rigore morale e volontaristico dello studioso, ha messo in evidenza la necessità di una dimensione pubblica del mestiere di storico, alla luce di una precisa concezione del rapporto tra intellettuali, politica e società. Un’attenzione non superficiale alla storiografia etico-politica potrà dunque offrire nuove chiavi di lettura anche per ripensare il potenziale trasformativo nelle democrazie contemporanee dei cosiddetti sapienti, sempre più privi di spazi intermedi tra divulgazione massmediatica e turris eburnea accademica.
(3) Giovedì 16 marzo, ore 18, il professor Francesco Mineccia presenterà il libro:
“La storia in edicola. Divulgazione e uso pubblico della storia in Italia dall’Unità ad oggi”.
Scheda del libro:
Perché “l’industria della storia popolare” propone contenuti molto diversi da quelli pubblicati nelle monografie accademiche, nei manuali degli specialisti e nei testi scolastici? Perché nonostante ciò riesce a conquistare fette di mercato sempre più ampie, intercettando l’interesse di un vasto pubblico generalmente non abituato alle librerie? Attraverso quali canali passa ancora oggi la divulgazione storica? L’edicola, protagonista principale di questa indagine, è uno di questi.
(note biografiche di Francesco Mineccia):
Francesco Mineccia si è laureato in Storia del Risorgimento presso la facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Firenze, dove dal 1977 ha svolto una continua attività didattica, in qualità di cultore della materia, curando tra l’altro diversi corsi integrativi a carattere monografico. Dal 1977 al 1985 ha fatto regolarmente parte delle commissioni d’esame presso la suddetta cattedra e ha seguito alcune tesi. Dal 1978 è entrato a far parte del comitato di redazione della rivista «Ricerche Storiche». Dal 1983 al 1986 è ammesso come borsista ricercatore al Dipartimento di Storia e Civiltà dell’Istituto Universitario Europeo, sotto la direzione di Carlo Poni e Stuart J. Woolf. Tra il 1984 e il 1989 segue presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi un corso di specializzazione diretto da Maurice Aymard sulla storia economica e sociale dell’Europa moderna. In qualità di Research Associate, collabora presso l’I.U.E. a un progetto di ricerca triennale (1988-1991) coordinato da Stuart J. Woolf e Gerard Delille sull’Identità urbana in Europa. Professore a contratto di Storia dell’agricoltura presso la facoltà di Economia dell’Università di Salerno dal 1992 al 1994, è dal 2003 ordinario di Storia moderna presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università del Salento.
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