Serpico
di Davide Matteo Guarnieri
SERPICO
di Peter Maas
Dal 1959 al 1972,tredici anni,tanto è durata la carriera di poliziotto di Frank Serpico.
Caso,credo, unico nella storia della polizia, questo agente atipico,che veste in maniera stravagante,porta capelli lunghi e sandali di cuoio, denuncerà la corruzione dilagante tra i suoi colleghi.
Malgrado pressioni,intimidazioni minacce Frank va avanti infrangendo la prima regola del codice non scritto:
“Non fare nulla che possa danneggiare i tuoi colleghi poliziotti”.
Le indagini interne tuttavia vanno a rilento.
Nessuno,tra i pezzi grossi, sembra intenzionato ad andare realmente al fondo della faccenda.
Frank allora si convince che è il caso di battere altre strade e va a parlare con la stampa.
Il 25 aprile 1970 sul New York Times esce un articolo dal titolo inequivocabile: ‘Bustarelle ai poliziotti.
Milioni di dollari’
È una bomba!
Il sindaco(lo stesso che si era rifiutato di ricevere quello ‘strano’ poliziotto) è obbligato a nominare una commissione di inchiesta.
Ma un giorno di febbraio del 1971, durante un un’azione di routine a casa di uno spacciatore di eroina, Frank si becca una pallottola in pieno viso.
Per giorni rimane tra la vita e la morte.
Ma la sua ora evidentemente non è ancora arrivata…
Nel 1972, dopo una lunga e difficile convalescenza, Frank Serpico prende la seconda decisione più importante della sua vita.
La grande indagine sulla corruzione ha portato ad alcuni cambiamenti al vertice dell’ istituzione,all’arresto ed all’espulsione di alcune mele marce,ma niente di più…
Non era quel cambiamento di clima morale e di mentalità che Frank aveva auspicato.
A trentasei anni, nel giugno del 72,Serpico lascia la polizia.
Ad un ex collega che gli chiede se pensa davvero di aver cambiato qualcosa,Frank replica:
“Non lo so…Io ho fatto quello che dovevo fare.”
Un gran bel libro,illuminante e sconfortante insieme.
Da leggere!
