Scimmie amorevoli

di Franco Castelli
Nei Marginalia dei codici manoscritti medievali, come ho più volte illustrato, si rinvengono con grande frequenza miniature con scene grottesche, figure buffe, ironiche, irridenti, talvolta scurrili e oscene.
Bestiari, personaggi fantasiosi, ibridi bizzarri, un caleidoscopio di trovate iconografiche che sembrano collidere volutamente con i contenuti seri, morali, spesso sacri dei testi trascritti.
Per darne un esempio, ecco una divertente carrellata di scimmie ritratte in atteggiamenti materni e amorevoli, che troviamo in Libri d’Ore (orazioni) della seconda metà del XV secolo, come il Libro d’Ore Trivulzio’, Koninklijke Bibliotheek, L’Aia, o quello Lieven van Lathem, post 1464, Getty Museum, New York.