Morto il generale Franco Cravarezza, direttore del Museo Pietro Micca di Torino.

di Alessandro Vivanti 

Morto il generale Franco Cravarezza, direttore del Museo Pietro Micca di Torino.
Aveva 73 anni e aveva scalato le più alte cariche della carriera militare degli Alpini.
È morto ieri sera a Torino il generale Franco Cravarezza, direttore del Museo Pietro Micca. Aveva 73 anni e a breve avrebbe dovuto ritirare il Sigillo Civico della Città di Torino, il massimo riconoscimento ai cittadini benemeriti, che il Consiglio Comunale aveva deliberato appena quattro mesi fa.
Grande appassionato di storia militare, si è dedicato in particolare a due temi molto cari: la Resistenza degli Internati Militari Italiani nei lager tedeschi e la Resistenza dell’Esercito del Sud, concentrandosi sui successi del Battaglione Alpini Piemonte e sull’epica battaglia del Monte Marrone.
Prima di ereditare il ruolo di direttore del Museo Pietro Micca, secondo successore del generale Guido Amoretti, aveva scalato le più alte cariche della carriera militare degli Alpini, arrivando a diventare Comandante della Regione Militare Nord di Torino, nonché primo e unico Comandante con alle dipendenze i Comandi Militari Esercito di Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia-Romagna e Marche, e con responsabilità su tutto il Nord Italia.
Tra le varie cariche si ricorda anche quella di presidente dell’Associazione Amici della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, per la quale aveva concentrato grandi energie negli ultimi anni, portando a intitolare il salone delle conferenze che si affaccia su piazza Carlo Alberto ad Antonio Vivaldi.
Nato a Nizza Monferrato nel 1949, dopo gli studi classici frequenta il 150° corso dell’Accademia Militare dell’Esercito di Modena, nominato Ufficiale, frequenta la Scuola di Applicazione d’Arma di Torino, conseguendo la laurea in Scienze Strategiche. Dal 1973 ha prestato servizio in molteplici reparti alpini delle Brigate Taurinense in Piemonte (comandando il 2° reggimento alpini di Cuneo), Orobica in Alto Adige e Cadore in Veneto (comandando il 7° battaglione alpini Feltre). Nel corso dell’attività operativa ha condotto al comando del proprio reparto operazioni di soccorso alla popolazione per il terremoto della Basilicata nel 1982 e per l’alluvione del Piemonte del 1994 e, nell’ambito dei concorsi forniti alle Forze di Polizia per la lotta alla criminalità organizzata, nel ’94 in Calabria, nel ’95 in Sicilia e nel ’96 come responsabile del Comando Truppe Alpine all’operazione “Forza Paris” in Sardegna. Dopo i corsi di Stato Maggiore, ha frequentato anche l’Istituto Alti Studi della Difesa a Roma, scuola di vertice per Dirigenti delle Forze Armate. Ha rivestito incarichi dirigenziali nel Comando Truppe Alpine a Bolzano e nel Comando Forze Operative Terrestri a Verona del quale è stato anche Capo di Stato Maggiore concorrendo direttamente alla pianificazione, approntamento, immissione e controllo dei comandi e reparti dell’Esercito in tutte le missioni all’estero e, in particolare, nei Balcani, a Timor Est, in Afghanistan, in Iraq e Libano.
Ritornato dopo vent’anni in Piemonte, è stato dal 5 marzo 2005 al 23 giugno 2010 Comandante della Regione Militare Nord di Torino. Nel periodo ha anche assolto il compito di rappresentante della Difesa per i concorsi delle Forze Armate e per l’organizzazione della XX edizione delle Olimpiadi Invernali e delle Paralimpiadi di Torino del 2006. Nel 2011 è stato membro attivo per l’organizzazione dei Raduni Militari di Torino, in particolare per il Raduno degli Alpini e per il 3° raduno del Consiglio Permanente delle Associazioni d’Arma che ha visto la partecipazione di 35 Associazioni d’Arma a Torino con rispettivi Medaglieri Nazionali.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: