Mia Filippone
di Gaetano Manfredi
Il dolore è difficilmente sanabile. Però in questo momento così triste, tutte le parole per Mia sono sommerse da una grande onda d’amore. Ha rappresentato e rappresenterà i valori in cui crediamo, essere a disposizione degli altri, aiutare senza chiedere niente in cambio. Aveva grande forza, entusiasmo e senso civico.
Ieri alla camera ardente un ragazzo mi ha detto: “Sindaco, salutate la professoressa, ero un ragazzo difficile, ora ho lavoro e famiglia grazie a lei”. Ecco questa è Mia, ha dato dignità a tanti donando amore a tutti.
Quando le ho chiesto di affiancarmi, ha dimostrato di essere una grande vicesindaca: ha rappresentato la maggioranza della città che crede nel futuro. Ora abbiamo la responsabilità di ricordarla con il fare, aiutando gli altri, anche se non c’è più, lei ci dà un motivo in più per andare avanti. Dobbiamo essere orgogliosi di lei. Ci accompagnerà sempre, non ci lascerà soli.