Marsiglia
di Gian Ruggero Manzoni
CARE AMICHE E CARI AMICI eccomi qua. Non è facile dare un prezzo a mobili, oggetti d’arte, sedie, poltrone, poster d’epoca, letti, anche asiatici o ricavati da ex navi da crociera ora smantellate etc. etc., così come vedrete nelle foto, seppure quel poco o molto me ne intenda (eredità che mi ha lasciato mio padre), comunque è quel che faccio (fra le tante altre cose) in vita mia. Quando capito a Marsiglia (o mi chiamano a Marsiglia) mi impegno in tal compito per Madame, apice di una società di import ed export che lavora in questo campo (già qui lo accennai tempo fa). Comunque, a parte madame Christine, signora molto generosa, finanziariamente parlando (ha casa e sede della società nel quartiere di Bonneveine, nel sud della città, mentre i magazzini di stivaggio della mercanzia sono altrove – zona porto),… dicevo, a parte Madama (la Signora, così come l’appelliamo) le menti e il braccio di tutto sono tre amici, Alfred, Florent e Romeo, che vedrete a fine carrellata, già due impegnati per tre ferme nella Legione Straniera francese e uno per due ferme nei Parà francesi (due sono originari corsi e uno di Marsiglia-Saint Louis), sostenuti da tre stupende e simpatiche fidanzate di nome Flora, di origini italiane (mattissima), Agathe, super tatuata e ballerina-animatrice in discoteca, ed Eliette, ballerina creola originaria della Guyane già francese (ragazza di somma gentilezza)… anche loro nelle foto visto che sono super attive assieme a Madame Christine. Quanto rende tutto ciò, non a me ma a loro? MOLTO, e ne sono felice, considerata la vita dura che tutti e sette hanno alle spalle. BENE, ora sapete ancor più in dettaglio ciò che faccio quando mi reco Oltralpe. Buona serata a tutti voi e un grande abbraccio …

