L’indifferenza colpevole del Corriere della Sera
di Mario Scialoja
Oggi è cominciata alla Camera una discussione fondamentale per la civiltà della nostra società democratica: sul progetto di legge dello “ius scholae” (vedi mio post precedentre).
Ebbene, il Corriere gli dedica un terzo della pagina 12. Tra l’altro parlando più della decisione (lodevole) del Consiglio comunale di Bologna (chi nasce o studia a Bologna potrà avere “la cittadinanza onoraria bolognese”)
La Repubblica, invece, affronta il tema su due piene pagine, la 8 e la 9, che contengono anche un dettagliato dossier.
Mi sembra che il Corriere della Sera questa volta abbia proprio toppato. E su un tema di civiltà così importante.
Sul piano politico Lega e Fratelli d’Italia si sono violentemente schierati contro, senza portare nessun elemento valido a sostegno della loro opposizione.
Se non slogan del tipo “la sinistra vuole la sharia”. Oppure idiozie come quella detta da Fabio Rampelli, vicepresidente alla Camer di FdL: “i bambini nati in Italia da genitori stranieri non possono essere costretti a diventare italiani”.
“Costretti” ? Malafede o idiozia ? Ma chi pensa di costringere ?
Ci sono decine di migliaia di ragazze e ragazzi in lista d’attesa da decenni.
Forza Italia tentenna, chiedendo ulteriori paletti surreali: non 5 anni di percorso scolastico, ma 10. E un esame finale non si sa bene su cosa e fatto da chi. Tantoi per far vedere che non dice si. Ma non dice neanche del tutto no. Equilibrismi che su tale materia sono una schifezza..