La desolazione
di Franco Valente
“Se PUTESSe, Se RICESSe E Se FACESSe ERENO TRE FESSe!”
“Locum ubi vocatur Samnie””
(Quel luogo che una volta si chiamava Sannia””.
Se l’oracolo di Dodona, più o meno nell’ottavo secolo prima di Cristo, avesse taciuto
e se, più o meno otto secoli dopo, Cristo non fosse stato crocifisso su una croce,
il monastero di S. Vincenzo al Volturno non sarebbe mai esistito.
Quel luogo che una volta si chiamava Sannia e che fu uno dei più prestigiosi monasteri d’Europa è oggi uno dei più grandi disastri della storia e della cultura per colpa di sacrileghi rapitori, per le conseguenze di eventi naturali e per l’imbecillità degli uomini.
“PERMANSIT AUTEM DESOLACIO HUIUS MONASTERII…
(In questo monastero rimase solo la desolazione…)
(Chronicon Vulturnense)
