La costruzione dello Stato nuovo
di Marzio Zananatoni
NOVITA’ IN LIBRERIA. Prosegue con continuità impressionate l’uscita in libreria di ricerche, testimonianze, raccolte di scritti dedicate al fascismo. Da poche settimane è disponibile questa antologia di «Scritti e discorsi di Mussolini» («La costruzione dello Stato nuovo», Marsilio, pp. 525, euro 25,00) curata da Fabio Frosini. Frosini è conosciuto meritatamente come uno dei migliori interpreti di Antonio Gramsci ma questa volta, grazie anche al suggerimento di Giuseppe Vacca, ha voluto proporre una nuova raccolta dei testi mussoliniani, a distanza di decenni, dal volume che un altro storico “democratico”, Enzo Saltarelli, aveva pubblicato nel ’79 da Feltrinelli, antologizzando gli «scritti politici» del Duce.
L’antologia di scritti e discorsi che propone Frosini, ha una scansione cronologica delimitata: dal 1921 al 1932, periodo che, come esprime il titolo del volume, segna il decennio della peculiare conformazione del fascismo italiano. La curatela di Frosini ai testi mussoliniani è davvero molto apprezzabile: ogni sezione del volume ha una introduzione di carattere storico-politico, ogni testo è presentato nel suo contesto specifico e annotato con informazioni utili per il lettore. I testi perlopiù sono noti, soprattutto perché oggetto di migliaia di ricerche che dal ’45 ad oggi sono state pubblicate, ma è cosa diversa trovare quegli stessi testi nella loro originale forma, anche espressiva. Ne cito uno per tutti: il discorso del Duce al VII congresso nazionale di filosofia del 1929: un breve discorso che nella sintesi più estrema esprime concetti piuttosto chiari sulla dibattutissima questione del rapporto (esistente, o meno) tra fascismo e cultura: parole spesso dimenticate, fraintese, strumentalizzate. Partire dai testi originali come sempre è un buon metodo storiografico e la bella antologia di Frosini ne dà una ennesima prova.
