In ricordo di Nino Tusa
di Orazio Agosta
Ieri, ci ha lasciato il compagno Nino Tusa. Era Lui, il Segretario Prov.le della Federazione Comunista di Siracusa, il 2 Dic del 1968, quando si svolse la grande lotta dei braccianti siracusani contro i caporali, il mercato di piazza, le gabbie salariali, e per le innovative commissioni paritetiche. Insieme piangemmo i braccianti uccisi ad Avola.
Voglio ricordare Nino, come lo ricordano tutti quelli che hanno lavorato con Lui e che lo hanno conosciuto: ” Compagno, non scrivo Persona, capace di analizzare le condizioni di lavoro e di vita ed i bisogni dei lavoratori ed, in particolare, della classe operaia della zona industriale di Siracusa; capace di promuovere iniziative e lotte, condivise, che migliorarono in modo significativo le condizioni di lavoro e di vita nella nostra Provincia.
Voglio ricordarlo, come compagno appassionato e pronto ad ascoltare tutti, sempre disponibile al confronto ed alla ricomposizione, ragionata, delle divergenze.
Vorrei, infine, che i Siracusani sapessero che Nino Tusa, da Deputato Regionale del P.C.I., fu uno dei protagonisti decisivi dell’approvazione della Legge speciale di Recupero, che ha trasformato Ortigia, da ” isola in sfacelo ed abbandono”, in ” Cuore Pulsante” della vita e dell’economia della Città.
Nino Tusa, era schivo, rispettoso degli altri, spesso amava fare un passo indietro, per dare un esempio positivo.
Nino caro, oggi con il cuore in pena, voglio ricordarti come ti ricorderanno, sempre, tutti i compagni che ti hanno voluto bene e che tu hai voluto bene:
Compagno, Uomo buono, giusto, combattente tenace ma pacato di tutte le lotte per il bene comune, delle prime battaglie per la difesa dell’ambiente, dell’impegno per dare alle donne, nel Partito e nella Società, un ruolo senza riserve e pregiudizi. Voglio tenere nel mio cuore il ricordo del tuo impegno in tutte le battaglie per lo sviluppo della Democrazia, per la difesa della Libertà, contro ogni guerra, per la conquista della Pace.
Nino caro, ovunque tu sarai, per Te, ci sarà una giusta ricompensa. Un forte, fraterno abbraccio.
Che la terra ti sia lieve.