In memoria di Giovanni Emilio Di Lorenzo
RICORDANDO GIOVANNI EMILIO DI LORENZO, CUSTODE DELLA CHIESA DI S.GIOVANNI A S.PIETRO AVELLANA.
Il 24 giugno 2017 sono stato ospite di Giovanni Emilio Di Lorenzo che ha festeggiato con la numerosa famiglia l’onomastico davanti e dentro la chiesetta di S. Giovanni Battista a S.Pietro Avellana.
Di questa reliquia importante del Molise medioevale ha scritto tutto Alfonso Di Sanza d’Alena i cui familiari sono stati un tempo proprietari.
Mentre eravamo tutti riuniti dopo la messa di don Elio, mi è stato chiesto di spiegare la bella lapide che Donato Berardino Angeloni fece murare nel 1635 dopo aver curato la ricostruzione della chiesa che era diruta dal 1456, anno del terremoto.
D.O.M.
ET IN HONOREM S. IOAN BAPTA SACRAM AEDEM HANC
ALIBI RUINOSAM TERRAEMOTU. A. MCCCCLVI
DONATUS BERARDINUS ANGELONI
BARO EJUSDEM CASTRI VALLIS M. MILLULI
TANTO NITENS PATRONO
FAUSTA SECUNDA OMNIA SIBI POLLICETUR
HIC
DE INTEGRO RESTITUERE CURAVIT
A.R.S. MDCXXXV
Confesso di aver avuto un momento di panico nel non saper spiegare l’acronimo finale A.R.S., per me insolito.
In effetti si tratta di un modo non particolarmente usato di far riferimento alla nascita di Cristo.
A.R.S. significa semplicemente “Anno Recuperatae Salutis” (nell’anno della salvezza recuperata), che è lo stesso di A.D. (Anno Domini).
