In memoria di Franco Antonicelli
di Franco Castelli
A 120 anni dalla nascita di Franco Antonicelli (Voghera, 1902 – Torino, 1974) questo libro che raccoglie una serie di scritti dispersi su giornali e riviste, ci restituisce il fascino e l’eleganza della scrittura di un grande intellettuale antifascista (amico e sodale di Bobbio, Pavese, Mila, Ginzburg, Geymonat), letterato finissimo che seppe rinverdire le glorie dell’elzeviro, riempendolo di civile consapevolezza. Dalla natia Voghera (i miti dell’infanzia) alle Langhe di Pavese, alle ombre della Duse nel Canavese, dalla voce di Gozzano ad Agliè, da Saluzzo alla Liguria e alla Maremma, questo Antonicelli viaggiatore svagato ma incredibilmente attento a cogliere atmosfere e contorni del genius loci, parte dalla sua città-patria, Torino, crogiuolo ideale di politica e di cultura, e approda in questo itinerario lungo la penisola, ad Agropoli, il paese del sud dove negli anni della dittatura venne confinato. E dove – ecco lo stile unico del personaggio- si sposò in tight (!) con Renata Germano.
Un libro intenso e affascinante come il suo autore, questo “D’improvviso l’Italia. Luoghi e personaggi del cuore”, che si apre con una raffinata e partecipe prefazione di Bruno Quaranta.
Un grazie di cuore all’amica Patrizia Antonicelli per il graditissimo dono.
