Genova trattata malissimo. Che mi combina Augias?
di Roberto Schena
Augias non è riuscito a fare a pezzi la nomea di “città sfigata” che Genova si porta dietro da tempo. Peccato. Ho visto il suo “Città Segrete” dedicato alla Superba recuperando il programma da Raiplay ieri sera. Non mi ha entusiasmato. Intanto il capitolo dedicato alla non genovese Shelley-, solo perché l’autrice del Frankenstein ha abitato in città un anno-, è un po’ troppo lungo, così come il ricordo della Costa Concordia, solo perché costruita a Genova.
Ma che cosa c’entra Schettino con Genova?
E poi Guido Rossa, con le BR che non volevano ucciderlo ma solo gambizzarlo, la macelleria del G8, il ponte crollato e l’animo buono di Renzo Piano… veramente c’era da toccare ferro.
E il Mazzini che sta al cimitero, non un un mausoleo come meriterebbe… Un’angoscia abissale che ha finito col trascinare dentro il povero Mameli morto 21enne, il Fantozzi di Villaggio, il rapimento e la scomparsa prematura di De Andrè, non ne va bene una ai genovesi, santo cielo che sfiga, chiamate l’ambulanza o il carro funebre.
Qua Genova si è vista poco. Ma davvero poco. Che mi combina Augias? Dov’è finita la Superba? La regina dei mari? La concorrente di Venezia che fonda colonie in tutto il Mediterraneo e oltre.
La Genova dei carrugi, del popolo e dei marinai, o dei gran signori con le loro splendide regge di cui si è parlato molto, molto poco.
Invece, dei borghi antichi ben conservati, caso unico in Italia, all’interno del perimetro urbano, zero parole, zero immagini. E zero genovesi, a parte i nomi noti. Perché mai qui si fanno una focaccia meravigliosa, un pesto pazzesco, mica ce l’hanno detto. Insomma che cosa serve a questa città per essere grande? Boh.
Ah, sì, una cosa l’ha azzeccata quando ha ricordato l’antifascismo, i tedeschi che si sono arresi ai partigiani e i fascisti che non poterono fare il loro congresso.

Se trova il tempo si guardi anche la trasmissione di Augias su Napoli….anche quella ha dato troppo spazio a personaggi non proprio Napoletani…