Federico II di Svevia
di Francesco Violante
Quando uno è aristotelico: discuteva con i peripatetici e cantava alle peripatetiche.
“In particolare egli amava le colline garganiche (a Foggia fece costruire la sua reggia più sontuosa) e quelle della Murgia dove fece costruire il monumento alla sua potenza e scienza.
La presenza di molti borghi abitati dava vita alla sua natura effervescente.
Qui egli si avventurava cantando serenate notturne alle belle donne sconosciute che abitavano quelle stradine minuscole ma profumate.
Per le donne murgiane scriveva poesie d’amore e tante di loro, con i mariti o senza, venivano ospitati a corte a condizione che sapessero vivere…”