Crisi energetica
di Pasquale Palmieri
La crisi energetica era già in atto da tempo. Le conseguenze erano prevedibili, molti mesi prima dell’invasione russa in Ucraina.
La speculazione è alle stelle. I fornitori stanno realizzando profitti stratosferici. L’inverno che ci aspetta è un vicolo cieco, indipendentemente da chi sarà “al comando”.
Arriva anche l’ipotesi di ridurre l’orario scolastico per poter affrontare i costi. Se non fosse abbastanza chiaro, questa “soluzione” ci fa comprendere bene chi pagherà questa ennesima paralisi.
I governi, intanto, continuano a fare quello che gli riesce meglio: essere i maggiordomi dei mercati.
