Carlo Belleo, predicatore dottissimo
di Giuseppe Barone
Carlo Belleo è il frate francescano e teologo ragusano (1515-1580) autore del “De secundarum intentionum natura Tractatus “ pubblicato postumo a Venezia nel 1589. Predicatore dottissimo, fratello del medico Teodoro, fu Maestro provinciale dell’ Ordine ed organizzò a Ragusa nel 1568 il Capitolo generale dei Padri conventuali . Come ha suo tempo sottolineato il compianto don Mario Pavone, dal 1575 fino alla morte tenne la cattedra di Filosofia Metafisica nell’ Ateneo di Padova. L’ opera si inserisce autorevolmente nel dibattito europeo tra i filosofi seguaci di S.Tommaso ed i sostenitori del teologo scozzese Duns Scoto. Il primo aveva cercato di conciliare fede e ragione attraverso una rilettura della Metafisica di Aristotele, il secondo sosteneva l’ inconciliabilità di fede e ragione dando il primato al concetto agostiniano di volontà. I Gesuiti abbracciarono il tomismo, i Francescani lo scotismo . Carlo Belleo con dottrina e competenza nel suo Trattato tentò di mediare tra i due sistemi filosofici. Un personaggio di alto profilo, un protagonista della “golden age” del Cinquecento ibleo.
