Baldassarre Labanca
di Giorgio Boatti
BALDASSARE LABANCA, PREDECESSORE DI BUONAIUTI
SULLA CATTEDRA DI STORIA DEL CRISTIANESIMO E COME LUI AVVERSATO, POICHE’ SPIRITO LIBERO E STUDIOSO RIGOROSO, DAGLI INTEGRALISTI DI OGNI SCHIERAMENTO.
Grazie alla preziosa segnalazione di Armando Sammartino sto scoprendo la significativa figura di questo intellettuale e storico che precede Ernesto Buonaiuti nella cattedra di storia del cristianesimo dell’università di Roma. Labanca, fu avversato, poiché spirito libero, sia dai clericali sia da alcuni settori anticlericali. sicuramente leggerò questo libro, a cura di Sylwia Proniewicz e Sergio Tanzarella, che raccoglie parte dei suoi scritti.
Baldassarre Labanca (Agnone 1829 – Roma 1913) dopo aver subito – studente a Napoli nel 1848 – la repressione del sanguinario regime di Ferdinando II, insegnò nei Seminari di Altamura, Diano e Conversano contribuendo alla liberazione dalla tirannide borbonica. Insegnò poi nei licei di Chieti, Bari, Milano e Napoli e nelle Università di Padova e Pisa. Per oltre vent’anni occupò la prima cattedra di Storia del cristianesimo nell’Università di Roma promuovendo – fra i pochissimi in Italia – gli studi storico-religiosi e le relazioni con i maggiori intellettuali europei della materia. Guardato con sospetto dai clericali e con sufficienza e diffidenza dagli anticlericali il suo ricordo è stato totalmente cancellato in Italia, nonostante una imponente quantità di libri e articoli scritti in una vita interamente dedicata allo studio. Sono raccolti qui – in edizione critica – due testi postumi e inediti nella loro versione originale i Ricordi autobiografici e Il mio Testamento insieme ad altre carte – provenienti tutti dalle Biblioteche Riunite “Comunale – B. Labanca” di Agnone – che offrono nuovi elementi sulla sua vita di operoso studioso nei primi cinquant’anni dell’Italia unita. In Appendice una preziosa analisi grafologica di Anna Federica Fava Del Piano.
