Bakhmut
di Gastone Breccia
E così Bakhmut è caduta nelle mani dei mercenari della Wagner.
Quello che ne resta, cioè poco.
Considerazioni…
- È la prima vittoria russa dalla conquista di Lysychansk a questa parte (4 luglio 2022). Non aggiungo alcun commento.
- Saranno le prossime settimane a rivelare il valore di questa vittoria.
Bakhmut ha un grande valore simbolico, senza dubbio; ma ha valore strategico solo come base per un’ulteriore avanzata verso occidente, che i russi non sembrano in grado di intraprendere in tempi brevi. Dovranno quindi trincerarsi e difenderla, correndo il rischio di restare intrappolati all’interno della cittadina devastata. Gli ucraini stanno (timidamente) avanzando a nord e a sud di quello che resta del centro abitato: vedremo. - Se Putin fosse saggio potrebbe cercare di usare la conquista di Bakhmut sul fronte interno per dimostrare di aver “sconfitto” gli ucraini, e intavolare immediatamente trattative di armistizio, da una posizione di vantaggio – grazie alla mediazione di “parti terze” (si fa per dire: Cina, Vaticano) – per mettere in difficoltà la coalizione occidentale che sostiene Kiev.
In altre parole, Putin potrebbe dire: “abbiamo ottenuto quello che volevamo, e adesso nella nostra infinita saggezza russa siamo disposti a rinunciare a qualcosa” – tipo trasformare la pura e semplice annessione dei quattro oblast’ ucraini , illegalmente proclamata il 30 settembre scorso, in una proposta di smilitarizzazione degli stessi e amministrazione controllata – “e siamo pronti a un cessate il fuoco per il bene della pace mondiale”… - Visto che Putin non è saggio, darà invece ordine alle sue truppe di prepararsi a respingere la controffensiva ucraina, dal cui esito dipenderanno le ulteriori prospettive di pace.
- Gli ucraini non hanno comunque la minima intenzione, al momento, di accettare un eventuale cessate il fuoco. La caduta di Bakhmut non ha alcuna rilevanza, per loro. Né potrebbe averne: come dicevo prima, i russi non sembrano in grado di sfondare verso Kramatorsk per completare la conquista del Donbass.
Qui sotto: rovine di Bakhmut.
Perché secondo alcuni i russi starebbero combattendo “senza usare tutto il loro potenziale” (a parte quello nucleare, questa sembra un’affermazione piuttosto infondata…).
