Antonio Blado da Asola
di Federico Bucci
Antonio Blado da Asola, giunge a Roma nel 1516, dove apre nelle vicinanze di Campo de’ Fiori la sua tipografia. Gli stessi locali avevano ospitato la stamperia dei due monaci tedeschi Conrad Sweynheym e Arnold Pannartz famosi per aver impiantato a Subiaco, provenienti da Magonza, la prima tipografia italiana dalla quale uscirono 4 incunaboli. Il “Donatus pro puerulis”, del quale non si conserva alcuna copia, è il primo libro stampato in Italia. Nel 1537 Antonio Blado, stampa questo libricino in 24° di 192 carte non numerate. L’autore dell’opera è il veneziano Pietro del Monte. Importante giurista, il Del Monte, affronta in questo libro, la diatriba tra il potere politico dell’Imperatore e il potere temporale del Papa. Affida i commenti al giurista e vescovo Felino Maria Sandeo.

